Il Portale Antenati nasce, in linea con altri portali dedicati alla ricerca genealogica e alla storia familiare promossi in numerosi Paesi, dalla volontà di mettere a disposizione online l’enorme patrimonio documentale di interesse anagrafico e genealogico. Finalmente anche gli Atti di Stato civile di Piacenza e provincia sono stati inseriti nel portale Antenati e sono ora  raggiungibili alla pagina https://antenati.cultura.gov.it/archivio/archivio-di-stato-di-piacenza/.

Nel portale si possono consultare  34.024 registri piacentini con relative 3.459.600 immagini.

Per rendere più semplice la ricerca, i registri del portale sono ripartiti nei tre periodi storici, che, a seconda delle diverse aree dell’Italia, hanno visto l’affermarsi di una moderna registrazione di stato civile: stato civile napoleonico(1806-1815); stato civile della Restaurazione (1815-1865); stato civile italiano (dal 1865 a oggi).

Al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, sono resi accessibili sul Portale i registri dei nati da almeno 100 anni e i registri di matrimonio e morte risalenti ad almeno 70 anni.

Il Portale Antenati persegue due principali finalità:

• consentire all’utente di consultare gratuitamente le riproduzioni digitali dei registri di stato civile, liste di leva, ruoli matricolari e altri documenti di carattere genealogico e anagrafico, conservati presso i singoli Archivi di Stato italiani,
• fornire ampie informazioni sulla documentazione utile per la ricerca genealogica, anagrafica, di storia delle famiglie e delle persone, ma anche per la demografia e la storia sociale, conservata presso gli Archivi di Stato italiani.

Nel 1995 l’Archivio di Stato di Piacenza aderì alla campagna di microfilmatura voluta dal nostro Ministero e affidata alla Genealogical Society of Utah degli Atti di Stato civile (nati; matrimoni, pubblicazioni e celebrazioni; morti e relative rubriche). Successivamente nel 1999 la Genealogical Society aprì un portale con il nome di FamilySearch che forniva strumenti e documenti per realizzare e costruire la propria ricerca genealogica.

Grazie a una convenzione stipulata dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della cultura con FamilySearch International nel 2011, i registri di Stato civile, precedentemente microfilmati, eseguiti negli Archivi di Stato dalla Genealogical Society of Utah, sono stati digitalizzati e la campagna di digitalizzazione è attualmente in corso.