Laboratori
Da alcuni anni l’Archivio di Stato di Piacenza ha perfezionato la propria offerta formativa affiancando a conferenze, mostre, visite e laboratori, tirocini e altre collaborazioni. In effetti, negli Archivi di Stato parte dell’attività scientifica e di promozione si sta spostando dalla sala di studio, luogo privilegiato di studenti universitari o studiosi, al terreno della formazione in età scolare e adulta.
Partendo sempre da documenti originali si cerca di saggiare e di perfezionare le conoscenze dei ragazzi, coinvolgendoli in alcune occasioni nella ricerca e nell’elaborazione delle informazioni.
Indice
Anno scolastico 2018-2019
Laboratori presentati in occasione della XVIII Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio» (6-12 maggio 2019).
Piacenza dentro la ruota:
Laboratorio: Nati e abbandonati: storia di bambini. Alla fine dell’attività laboratoriale la classe II sc. C del Liceo Gioia ha realizzato un e-book dedicato alla condizione dei bambini nel XIX secolo grazie allo studio dei documenti ottocenteschi del Brefotrofio di Piacenza e all’esame ai luoghi dell’abbandono. La ricerca sulle fonti è stata arricchita dalla lettura di romanzi sulla storia di due esposte veneziane e dalla visita all’Istituto per l’infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia. L’e-book è stato presentato in occasione della “XVIII Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in Archivio” che si è tenuta mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 17 nell’Archivio di Stato di Piacenza. Val all’EBOOK (realizzato con Book Creator https://read.bookcreator.com)
Piacenza tra santi ed eroi:
Sant’Antonino di Piacenza, eroe della città. Chi e che cosa sono gli eroi? Gli studenti della II cl. A del Gioia hanno cercato di rispondere lavorando sulle rappresentazioni del mito greco e sui valori eroici della cultura latina, analizzando fonti letterarie ed iconografiche; poi con l’analisi di fonti archivistiche e non solo hanno riconosciuto nella raffigurazione di S. Antonino tutti i caratteri dell’eroe classico dedicandogli … un profilo Instagram! Il laboratorio è stato presentato in occasione della “XVIII Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in Archivio” che si è tenuta giovedì 9 maggio 2019 alle ore 17 nell’Archivio di Stato di Piacenza.
Corpo di mille balene:
Percorso multimediale sulla balena come simbolo. L’installazione video della III cl. B dell’indirizzo New Media del Liceo Gioia ripercorre la figura della balena utilizzando fonti classiche, bestiari medievali, scrittori novecenteschi e spezzoni di film, fotografie, opere d’arte, il tutto accompagnato dalle musiche che Vinicio Capossela ha dedicato al viaggio della Balena Goliath, che oltre 40 anni fa toccò anche Piacenza. Il laboratorio si è svolto in collaborazione con il “Museo Geologico Giuseppe Cortesi” che ospita i resti di balenottere fossili dello strato del Piacenziano. L’attività didattica è stata presentata in occasione della “XVIII Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in Archivio” che si è tenuta sabato 11 maggio 2019 alle ore 11 presso il Museo Geologico Giuseppe Cortesi di Castell’Arquato.
Anno scolastico 2014-2015
Centenario della Grande Guerra
Nell’anno scolastico 2014-2015, come già avvenuto in quello trascorso, si è posta molta attenzione ai temi legati alla Prima Guerra Mondiale. Di seguito l’elenco delle proposte:
– Laboratorio di scrittura creativa Maledetta guerra sono rovina famiglie: Ispirandosi alle lettere dei soldati della Grande Guerra ricostruzione di una corrispondenza dal fronte. Ha partecipato: Liceo Gioia
– Laboratorio Luoghi della Grande Guerra a Piacenza: Realizzazione di una cartina tematica sui luoghi cittadini della Grande Guerra, con App per smartphone. Hanno partecipato: Liceo Gioia (Veneziani) e Comune di Piacenza
– Laboratorio A scuola di propaganda: Analisi del funzionamento dell’opera propagandistica destinata a scuole e minori. Hanno partecipato: Liceo Gioia (Peruzzi), Scuola media Calvino – Via Boscarelli
– Laboratorio Il mestiere del filologo. Il diario di Celestino Coppellotti volontario. Edizione con contributo della famiglia Coppellotti. Ha partecipato: Liceo Gioia intergruppo (Massari, Veneziani, Vignola)
Il diario di Celestino Coppellotti volontario
Il Laboratorio Il mestiere del filologo. Il diario di Celestino Coppellotti volontario ha portato alla pubblicazione del volume n. 11 della collana “I Quaderni del Gioia”:
Celestino Coppellotti : diari di guerra : 1914-1918 / a cura degli studenti della 3. scientifico A. – Piacenza : Liceo classico “Melchiorre Gioia” ; Tip.Le.Co, 2016. – 153 p. : ill. ; 24 cm.
A seguire la bibliografia relativa a Celestino Coppellotti:
- Stefano Fermi, Commemorazione del corrispondente ten. col. Celestino Coppellotti, in «Archivio storico per le province parmensi”», S. III, 7-8(1942-1943), p. XXIX;
- Necrologio, in «Bollettino storico piacentino», 37(1942), pp. 47-48;
- Solenni onoranze al valoroso T. Colonnello celestino Coppellotti, in «La scure», venerdì 27 febbraio 1942;
- La medaglia di bronzo al Tenente Colonnello Celestino Coppellotti, in«La scure», sabato 14 marzo 1942;
- Stato maggiore dell’esercito, Gli ufficiali di S. M. caduti in guerra, Roma, 1954, 397 p.;
- L. Billia, Piacentini eroici: Il Ten. Col. Celestino Coppellotti, in «Vôs dël campanon», 6(1965), pp. 43-44;
- In memoria, in «Il corriere dell’aviatore”, 3(1973), s.v.;
- Istituto del nastro azzurro fra combattenti decorati al valor militare: Federazione provinciale di Piacenza, Albo d’oro dei decorati al valor militare piacentini : 1915-1945, a cura di Renato Delfanti, Piacenza, Editrice Farnesiana, 1983, p. 80;
- Carlo E. Manfredi, Coppellotti Celestino, voce del Dizionario Biografico Piacentino (1860-1980), Piacenza, 2000, pp. 108-109;
- Un ginnasiale piacentino il volontario più giovane, in «La cronaca», martedì 11 gennaio 2011.
- Celestino Coppellotti: diari di guerra: 1914-1918, a cura degli studenti della 3. scientifico A del Liceo classico “Melchiorre Gioia” di Piacenza, Piacenza, Tip.Le.Co, 2016, 153 p.
Contributi di Celestino Coppellotti
- L’Osservazione aerea per artiglieria, in «Rivista artiglieria e genio», aprile 1928, pp. 1-20 (estratto);
- Il pontiere italiano, in «Rivista artiglieria e genio», giugno 1928, pp. 7-18 (estratto);
- Impiego della carta topografica 1:100.000 nella designazione degli obiettivi aerei, in «Rivista artiglieria e genio», gennaio-marzo 1929, pp. 1-14 (estratto);
- Il servizio informazioni e la grande esplorazione strategica, in «Rivista aereonautica», 5(1929), pp. 1-42 (estratto);
- La nuova ferrovia elettrica della Val Nure Piacentina, in «Turismo d’Italia», a. VII, pp. 35-41;
- Historia magistra vitae, «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», 49(1930), pp. 33-36;
- Perchè il ricordo duri. Le strette relazioni tra Italia e Belgio nella seconda metà del XVI secolo, Roma, Tip. Romangrafica, 1930, 108 p.;
- Roma e la popolazione montanara dell’Italia centrale, in «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», agosto 1930, p. 487;
- L’Italia e il mediterraneo – Sempre in tema di ‘mea culpa’, in «Rassegna italiana», 148(1930), pp. 1-17 (estratto);
- Innovazioni e scoperte nell’attrezzamento d’alta montagna, in «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», 49(1930), p. 746;
- Zugspitze, in «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», 49(1930), pp. 747-751;
- Col Popolo d’Italia alle nozze del Principe Umberto, Roma, Tip. Romangrafica, 1930, 372 p.;
- Un ignoto dramma di Francesco Bicchi su Pier Luigi Farnese, in «Bollettino storico piacentino», 26(1931), pp. 80-82;
- Melchiorre Gioia ed Enrico Misley, in «Bollettino storico piacentino», 26(1931), pp. 126-129;
- Lo scontro di Fiorenzuola d’Arda, in «Archivio storico per le provincie parmensi», 31(1931), pp. 137-166;
- Fotografie dall’aeroplano: la scala e l’orientamento, in «Rivista aereonautica», 7(1931), pp. 1-13 (estratto);
- Montagna, spopolamento e questioni relative, in «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», 50(1931), pp. 342-350;
- Le montagne di Giovanni Ruffini, in «Club Alpino Italiano. Rivista mensile», 50(1931), pp. 483-486;
- Quadri mediterranei, in «Rivista di cultura marinara», luglio-agosto 1931, pp. 1-35 (estratto);
- Designazione di bersagli e fotografie dello aeroplano, in «Rivista aereonautica», 7(1931), pp. 1-17 (estratto);
- Considerazioni antiche e realtà presenti, in «Rassegna italiana», 154(1931), pp. 1-8 (estratto);
- L’assalto bolognese a Pistoia del 3 ottobre 1643 in un manoscritto dell’epoca, in «L’Archiginnasio», 27(1932), pp. 1-11 (estratto);
- Un bassorilievo del monumento ad Alessandro Farnese e un recente studio sull’ostruzione della Schelda nel 1585, in «Bollettino storico piacentino», 27(1932), pp. 102-109;
- Nel cinquantenario della morte di Garibaldi: ricordi piacentini, in «Bollettino storico piacentino», 27(1932), pp. 68-77;
- Aviazione per l’esercito e topografia, in «Rivista aereonautica», 8(1932) fasc. 4, pp. 1-10 (estratto);
- “Liuto” termine musicale e termine nautico, in «Rivista di cultura marinara», marzo-aprile 1932, pp. 1-8 (estratto);
- Brulotti e partenza dei Borboni nell’assedio di Gaeta (1860-61), in «Rivista di cultura marinara», maggio-giugno 1932, pp. 1-13 (estratto);
- L’Isola di Formosa, in «Rivista di cultura marinara», gennaio febbraio 1932, pp. 1-18 (estratto);
- Nel Cinquantenario della Colonia Eritrea, in «Rivista di cultura marinara», settembre ottobre 1932, pp. 353-358 (estratto);
- Garibaldi a Rio De Janeiro, in «Rassegna storica del Risorgimento», 19(1932), pp. 283-287;
- Per la storia dei “navaroli” del Po: la “Longa” di Piacenza, in «Rivista di cultura marinara», settembre-ottobre 1932, pp. 211-225 (estratto);
- La nuova ferrovia elettrica della Val Nure piacentina, in «Turismo d’Italia», 7(1933), pp. 35-39;
- Giulio Ferrari in Piacenza: Rassegna bibliografica, in «Archivio storico per le province parmensi», 33(1933), pp. 360-364;
- A Varna e in Bulgaria attraverso italianissime vicende del passato, in «Rivista di cultura marinara», gennaio-febbraio 1933, pp. 1-39 (estratto);
- L’Alpe delle tre potenze Appennino Tosco-Emiliano, in «Rivista mensile del Club Alpino Italiano», febbraio 1933, pp. 70-82;
- In tema di ricompense al valor militare, in «Rassegna italiana», 176(1933), pp. 1-5 (estratto);
- La rocca di Iacopo Dal Verme, in «Cultura moderna», maggio 1933, pp. 157-160;
- Una bandiera del Risorgimento piacentino sui ghiacciai del Caracorum, in «La strenna dell’anno XII», pp. 60-62;
- Il Principe d’Orange a Piacenza: 1527, in «Bollettino storico piacentino», 29(1934), pp. 182-183;
- I Veneziani in Bulgaria, in «Rivista italo-bulgara», fasc. 4(1934) (estratto);
- Cronaca del conflitto italo-etiopico. Sanzioni contro l’Italia. Avvenimenti germanici 3 ottobre 31 dicembre 1935, in 3 v.
- Il 1859 a Piacenza: i Cacciatori degli Appennini , in «La strenna dell’anno XIII», pp. 64-72;
- Un ignoto vademecum militare del colonnello Pietro Zanardi-Landi, in «Bollettino storico piacentino», 30(1935), pp. 115-121;
- Evoluzione della Germania hitleriana: con tutti i documenti dal riarmo al 1 aprile 1936, Milano, Editoriale arte e storia, 1936, 76 p.;
- Pennazzi e l’Etiopia, in «La strenna dell’anno XIV», pp. 46-51;
- Cesare Calciati in Eritrea, in «La strenna dell’anno XIV”, pp. 71-72;
- Enciclopedia d’attualità compilata da Padus, pubblicata dal quotidiano «La Scure» di Piacenza, Piacenza, Stabilimento Tipografico Piacentino, 1937, p. 120;
- L’Italia nel Mediterraneo, in «La vita italiana», 25(1937), pp. 1-15 (estratto);
- Piacenza e il 1866, in «La strenna dell’anno XV», pp. 44-47;
- Gli Ussari di Piacenza: Italia e Ungheria, in «La strenna dell’anno XV», pp. 48-49;
- Il servizio informazioni e la grande esplorazione strategica, in «Biblioteca aeronautica italiana illustrata», Primo supplemento decennale (1927-1936) con aggiunte all’intera Biblioteca e appendice sui manifesti aeronautici del Museo Caproni in Milano descritti da Paolo Arrigoni, v. 1, p. 471;
- In his et ab his 1937: a. I., 1(1937), pp. 1-26 (numero unico);
- Gian Domenico Romagnosi nel Trentino, in «La strenna dell’anno XVI», pp. 153-158;
- Oberto Pallavicino e lo sviluppo del suo principato unitario lombardo-emiliano, in «La strenna dell’anno XVII», pp. 66-73;
- Le origini di Piacenza e la polemica Poggiali-Coppellotti, in «Archivio storico per le province parmensi», S. III, 4(1939), p. XI, pp. 51-54;
- I bersaglieri del maggiore Pietro Zanardi Landi in Toscana nel 1849, in «Bollettino storico piacentino», a. 37(1942), pp. 62-72.
Il 70° della Liberazione
Laboratorio A scuola in guerra: La situazione delle scuole della città di Piacenza dal 9 settembre 1943 al 28 aprile 1945. Hanno partecipato: Liceo Cassinari, Scuola media Calvino – Via Stradella, Liceo Gioia (Gioia ’43-’45. La vita del liceo attraverso il suo archivio) (Vaienti)
Anno scolastico 2013-2014
Maledetta questa guerra sono delle rovina famiglie
Gli studenti della classe I scientifico A del Liceo Melchiorre Gioia leggono le lettere prodotte nel laboratorio di scrittura creativa Maledetta questa guerra, sono delle rovina famiglie svolto nell’anno scolastico 2013-2014, coordinato dall’insegnante Manuela Veneziani e dall’archivista Anna Riva.
Partendo da lettere originali di soldati piacentini alla Grande Guerra di diversa estrazione sociale e culturale, depositate in Archivio di Stato o presso i discendenti dei militari, gli studenti hanno lavorato sia sui contenuti sia sul registro linguistico arrivando a immedesimarsi in uno studente interventista al fronte, in un contadino in trincea o nei famigliari rimasti a casa. La classe ha prodotto anche un video che ha partecipato al progetto – concorso Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cento anni dalla Prima guerra mondiale promosso da MiBACT, MIUR e Fondazione Benetton.
Il video è stato realizzato con la collaborazione del 2° Reggimento Pontieri di Piacenza e dell’Associazione Nazionale Invalidi e Mutilati di guerra – Sezione di Piacenza. A seguire Musica in trincea, concerto dell’orchestra del Liceo Gioia, diretta dal professor Franco Marzaroli, che esegue musiche inerenti alla Grande Guerra.
Anno scolastico 2012-2013
Animali di carta e filologi in erba
Animali di carta è un video realizzato in occasione del laboratorio «Codex. Il mestiere del filologo».
Alcuni studenti del Liceo M. Gioia coordinati dalla professoressa Monica Massari e dall’archivista Anna Riva hanno lavorato su un bestiario medievale conservato nell’archivio nobiliare Casati Rollieri.
Il video è stato presentato in Archivio di Stato, assieme alla mostra omonima, in occasione della XII Settimana della didattica in archivio (6-12 maggio 2013).
Ultimo aggiornamento
11 Maggio 2023, 10:50