Piacenza tra Medioevo ed Età Moderna

Data:
8 Maggio 2003

Piacenza tra Medioevo ed Età Moderna

Archivio di Stato di Piacenza, Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29 – 8, 15, 22 maggio 2003 – Convegni.

l ciclo di conferenze in questione, la cui inaugurazione avviene nella V Settimana della Cultura, ha lo scopo di portare alla conoscenza di tutti ricerche, soprattutto archivistiche, effettuate a Piacenza negli ultimi anni.

ConferenzArchivio cercherà di fornire percorsi storici particolari e un quadro d’insieme riferito alla società piacentina che si stacca dall’Età di mezzo in un difficile passaggio da un’epoca troppo spesso definita “buia”.
In una obiettiva penuria di spazi adeguati ove unire la scientificità della ricerca e la pura divulgazione, vuole essere un’utile occasione di sintesi, profittando anche dell’interazione con il pubblico.

Senza scomodare McLuhan, crediamo sia possibile giungere a molti “comunicando” la storia, spesso tacciata di essere argomento o palestra per pochi. In effetti, il lavoro del ricercatore storico è paziente e puntiglioso come non mai, teso a vivificare archivi reali e archivi della nostra memoria in un processo contraddistinto da una bibliografia in continua evoluzione.

Le ricerche di storia locale, per quanto varie e numerose, abbisognano sempre della verifica documentaria e storiografica. Dalle indagini d’archivio effettuate dagli studiosi, che siano giovani laureandi o affermati professionisti, scaturiscono contributi originali che sfociano, in genere, in pubblicazioni scientifiche su riviste o altro. In quest’occasione si privilegia l’esposizione e la divulgazione, rivolta a tutti, di alcuni studi effettuati, negli ultimi anni, negli archivi e nelle raccolte piacentini.

Il periodo preso in esame va dal basso medioevo al XVIII secolo e prevederà, giovedì 8 maggio 2003, relazioni sull’Amministrazione e la finanza pubblica a Piacenza durante la signoria di Filippo Maria Visconti (1418-1447) e sulle magistrature cittadine successive [Officiali ducali e istituzioni cittadine a Piacenza in età sforzesca (1448-1499)] rispettivamente tenute da Marina Picco e Roberto Bellosta dell’Università Statale di Milano.
Si tratta di un periodo ampio e travagliato che segue già un secolo d’influenza e dominio milanese.

Il 15 maggio Raffaella Gorini, collaboratrice dell’Università di Pavia e Gabriela Zucchini, ricercatrice e formatrice, relazioneranno in merito alle vicende storico architettoniche del Vecchio Ospedale (L’Ospedale di Santa Maria di Campagna dalla fondazione quattrocentesca alla fine del ‘700) e sulla Povertà e assistenza a Piacenza dal XV al XVIII secolo: dalla “pietas” medievale all’intervento dello Stato in campo assistenziale.

Concluderanno i lavori, il 22 maggio, le dissertazioni relative alla Legislazione suntuaria ovvero la disciplina del lusso a Piacenza (secc. XIII-XVI) di Adelaide Ricci dell’Università degli Studi di Parma e all’Inquisizione locale (Il tribunale del Sant’Ufficio di Piacenza nella repressione dell’eresia “luterana”) di Piero Castignoli, ispettore archivistico onorario già Direttore dell’Archivio di Stato di Piacenza.

Ultimo aggiornamento

16 Marzo 2023, 11:56