XV Settimana della didattica in archivio
Data:
4 Maggio 2016
Quante storie nella storia
Archivio di Stato di Piacenza, Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29 – 4 e 6 maggio 2016 – Didattica.
Quindicesima edizione dell’appuntamento con la didattica negli archivi dell’Emilia-Romagna rivolto al mondo degli archivi e a quello della scuola. L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza archivistica dell’Emilia Romagna – Archivio di Stato di Bologna, dall’IBC (Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna) e dall’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana) Sezione Emilia-Romagna
ARCHIVIO DI STATO DI PIACENZA
– Mercoledì 4 maggio, ore 17,00-18,00 – Archivio di Stato di Piacenza, Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29: «Osti, Osterie, Alimentari. L’alimentazione e la cultura del cibo a Piacenza nel primo Novecento»
Presentazione del laboratorio storico interclasse della Scuola media Calvino di via Boscarelli, condotto dall’insegnante Roberta Molinari e da Anna Riva dell’Archivio di Stato di Piacenza. Sulla base di gride, fotografie, ricette, licenze commerciali, interviste e sopralluoghi si ricostruisce un inedito percorso tra osterie, botteghe storiche e osti, da più generazioni presenti nella città di Piacenza.
– Venerdì 6 maggio, ore 17,00-19,00 – Cappella ducale di Palazzo Farnese, Piazza Cittadella 29: «Celestino al fronte. Diario di guerra 1914-1918»
La classe III scientifico A del Liceo Gioia, coordinata nel laboratorio Il mestiere del filologo dall’insegnante Manuela Veneziani e dall’archivista Anna Riva, presenta l’edizione del diario di guerra di Celestino Coppellotti voluta dalla famiglia Coppellotti e dall’Associazione “Amici del Gioia”. Celestino, allievo del medesimo Liceo, partì volontario a soli quindici anni. L’iniziativa, svolta in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e con il Liceo Gioia, vede l’accompagnamento musicale dell’orchestra del Liceo diretta da Franco Marzaroli.
Resoconto della manifestazione
Osti, Osterie, Alimentari. L’alimentazione e la cultura del cibo a Piacenza nel primo Novecento
Siamo alla quindicesima edizione dell’appuntamento con la didattica negli archivi dell’Emilia-Romagna e il 4 maggio l’Archivio di Stato ospita la presentazione del libro frutto del laboratorio svolto dagli studenti della media Calvino guidati dalla prof.ssa Molinari.
La manifestazione, che ha avuto un caloroso successo anche grazie alla partecipazione appassionata dei ragazzi, è stata introdotta dal direttore dell’Archivio e dai saluti portati dall’assessore all’Istruzione del Comune di Piacenza Giulia Piroli; indi hanno preso la parola l’archivista Anna Riva, Roberta Molinari e i ragazzi che hanno letto brani della ricerca con l’aiuto di immagini e commenti sonori.
La ricerca e la pubblicazione che ne è il prodotto finale sono davvero interessanti e sono stati eseguiti anche grazie alla collaborazione di altri studiosi ed insegnanti ed in ultimo di alcuni gestori di note locande storiche come i F.lli Giacobbi della trattoria La Pireina e la famiglia Tagliafichi de La Noce di S. Nicolò di Rottofreno.
Il libro, corredato da numerose fotografie, prende le mosse dall’esperienza piacentina all’Expo di Milano per avvicinare alcune delle tradizione alimentari del ns. territorio. Vi sono cenni alla regolamentazione in materia di somministrazione di cibi e bevande nei secoli XVIII e XIX e si analizzano le varie professioni collegate e la vita che si svolgeva nelle osterie e nelle locande. Si prendono in considerazione anche le denominazioni e i riferimenti topografici a vie, borgate e personaggi che ormai solo i più anziani ricordano. A corredo della pubblicazione di 170 pagine vi è una mappa della città di Piacenza con l’indicazione di più di un centinaio fra osterie, locande, pasticcerie e forni presenti nella prima metà del 900.
Il bel lavoro dei ragazzi della Calvino, oltre a rappresentare una testimonianza storica, può costituire un contributo al marketing territoriale
Celestino al fronte. Diario di guerra 1914-1918
È il secondo appuntamento della XV Settimana della didattica in archivio: didattica e formazione, improntate a una rigorosa attenzione filologica, sono una delle attività più caratterizzanti dell’Archivio di Stato. Ancora una volta siamo di fronte alla stretta collaborazione con il liceo ginnasio “Melchiorre Gioia” e ciò che presentiamo oggi è l’11° numero de “I quaderni del Gioia” nei tipi della Tip.Le.Co. risultato di un attività svolta all’interno del laboratorio “Il mestiere del filologo”. Il volume rievoca la vicenda di Celestino Coppellotti, giovane studente volontario nel 1915, attraverso i suoi diari che per volontà del figlio di Celestino Vittorio e degli organizzatori di questa giornata (Liceo Gioia, Amici del Gioia e Archivio di Stato con patrocinio ed ospitalità del Comune di Piacenza), hanno trovato la strada della pubblicazione.
L’iniziativa si colloca, ovviamente, all’interno del programma relativo alla memoria della Prima Guerra Mondiale; dei diari di Celestino parlò già nel novembre 2015, nel convegno organizzato dall’Istituto per la Storia del Risorgimento e dalla Banca di Piacenza, Donatella Vignola (Celestino Coppellotti, un quindicenne nella Grande Guerra) presidente dell’associazione Amici del Gioia. Si tratta di una vivida testimonianza studiata e trascritta in modo scientifico, quindi filologico, dagli allievi della III scientifico A, negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016, sotto la supervisione e la redazione di Anna Riva, Manuela Veneziani e Donatella Vignola. In pratica sono stati volutamente coinvolti coetanei dell’autore degli scritti in questione. Il lavoro non ha riguardato solo la pubblicazione dei taccuini, ma ha compreso l’attenta analisi del contesto storico e toponomastico degli avvenimenti della Grande Guerra.
Si ringraziano le autorità e tutti i presenti e voglio sottolineare la presenza dell’Associazione Caduti e Dispersi in guerra di cui la vedova di Celestino, Giuseppina Sgorbati, fu presidente per ben 40 anni. (Gian Paolo Bulla)
La scaletta degli interventi è la seguente:
h. 17.00 APERTURA DELL’ORCHESTRA con un brano
h. 17.10 Bulla introduce l’assessore Tiziana Albasi per saluti
a seguire: Maurizio Sartini, preside Liceo Gioia; Donatella Vignola, presidente Amici del Gioia; Vittorio Coppellotti, figlio di Celestino.
h. 17.45 II INTERVENTO DELL’ORCHESTRA con due brani
h. 17.50 presentazione laboratorio (Riva, Veneziani, studenti)
h. 18.00 letture
h. 18.20 ORCHESTRA IN CHIUSURA con due brani.
Ultimo aggiornamento
20 Aprile 2023, 12:29