COMANDANTE PAOLO. ALBERTO ARALDI, CARABINIERE E PARTIGIANO
Data:
31 Gennaio 2025
Inaugurazione della mostra 6 febbraio 2025, ore 15,30 presso Archivio di Stato di Piacenza, Palazzo Farnese Piazza Cittadella, 29 Piacenza – In collaborazione con ISREC di Piacenza, Ufficio Scolastico Regionale – Sezione di Piacenza, Licei Bruno Cassinari e
Melchiorre Gioia di Piacenza e Alessandro Volta di Castel San Giovanni.
Alberto Araldi, prima di entrare nella Resistenza col nome di battaglia di “Paolo”, era un carabiniere. La sua esperienza gli permise di avere una formazione militare che si rivelò fondamentale quando si unì alla lotta partigiana. Araldi, infatti, decise di entrare a far parte della Resistenza dopo l’8 settembre 1943, quando l’Italia firmò l’armistizio e le forze naziste occuparono gran parte del Paese. Il vicebrigadiere, originario di Ziano Piacentino, si unì alla Terza Brigata della Divisione Giustizia e Libertà, al comando di Fausto Cossu, anch’egli carabiniere e poi avvocato, combattendo contro le forze nazifasciste organizzando e conducendo numerose azioni di sabotaggio e resistenza, spesso a rischio della propria vita. Il “Comandante Paolo” divenne un partigiano rispettato e conosciuto per il suo coraggio; tradito da una spia, morì fucilato il 6 febbraio 1945.
La mostra è nata da un’idea del Comando provinciale dei Carabinieri di Piacenza, nell’80° anniversario della fucilazione del vicebrigadiere Alberto Araldi, il “comandante Paolo” della Terza Brigata della Divisione Giustizia e Libertà, medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria. Essa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per gli ottant’anni della Resistenza (1945-2025). In collaborazione con l’Archivio di Stato di Piacenza, l‘ISREC di Piacenza e l’Ufficio Scolastico Regionale – Sezione di Piacenza.
I testi dei pannelli, le cartine e i video della mostra sono stati realizzati dagli studenti di tre licei: Bruno Cassinari (classi 3 Architettura, 4 Grafica A. Docenti: Patrizia Vezzosi, Maria Costanzo), Melchiorre Gioia di Piacenza (classi 2AC, 2AS, 2BC, 3EL. Docenti: Iara Meloni, Manuela Veneziani, Maria Grazia Freschi, Elisabetta Ghisoni, Annalisa Trabacchi) e Alessandro Volta di Castel San Giovanni (5E, 5F. Docenti: Sabrina Gallinari, Angela Di Bella, Valentina Indigenti), che hanno indagato i documenti dell’Archivio di Stato, di collezioni private e degli eredi di Paolo per ricostruire la vita, le imprese e i luoghi dove ha vissuto e combattuto il comandante partigiano. Sono state ricostruite le storie dei suoi compagni e dei monumenti che gli sono stati dedicati dopo la guerra. È presente anche la rassegna stampa, dalla «Scure» di epoca fascista a «Libertà». Un ‘Sillabario della Resistenza’ raccoglie le parole chiave dei documenti. Diversi video propongono interviste, contributi e riflessioni. Interverrà Cesare Po, ultimo superstite della Terza Brigata – Divisione Giustizia e Libertà.
Coordinamento di Patrizia Anselmi e Anna Riva, didascalie di Paola Gozzi, grafica dei pannelli di Sara Fava. L’Archivio di Stato ringrazia il personale del Comune Alta Val Tidone, Cesare Po, il Segretario dell’ ANPI provinciale Romano Repetti, Centro di Lettura di Rivergaro. Si ringraziano inoltre Wisam Laazizi per la collaborazione e Antonella Gigli per l’intervista realizzata con Maria Albasi; i prestatori Alberto Araldi, Dante Escardi e Fabrizio Giorgi.
Ultimo aggiornamento
3 Febbraio 2025, 17:26